Integratori alimentari

Seguire un’alimentazione bilanciata non è sempre facile, soprattutto a causa degli impegni quotidiani che spesso ci costringono a fare pause pranzo veloci e poco nutrienti.

Panini, insalate preconfezionate, snack e altri fast food nella maggior parte dei casi non riescono a fornire al nostro organismo tutte le sostanze nutritive di cui necessita quotidianamente.

Inoltre, molti cibi processati possono perdere nutrienti essenziali durante la loro produzione. Pertanto, gli integratori aiutano a colmare le carenze nutritive che possono derivare da una dieta ricca di questi alimenti.

Nel lungo periodo, le carenze nutrizionali possono compromettere la qualità della vita e sfociare in numerose condizioni e malattie.

Ecco perché la prevenzione gioca un ruolo cruciale, e integrare la nostra dieta con integratori alimentari può aiutare a ristabilire l’equilibrio nutrizionale e sostenere il nostro benessere generale.

Cosa sono gli integratori alimentari e quali benefici apportano all’organismo?

Gli integratori alimentari sono prodotti pensati per fornire nutrienti che potrebbero non essere assunti in quantità sufficienti con la dieta quotidiana.

Si presentano generalmente in forme predosate assumibili in compresse, capsule, bustine.

Contengono una vasta gamma di sostanze nutritive, come vitamine, minerali, aminoacidi, acidi grassi essenziali e altri estratti di origine vegetale.

Possono essere monocomposti, contenenti un solo principio attivo oppure pluricomposti contenenti una combinazione di più principi attivi o nutrienti.^[1]

Quali vitamine e minerali sono presenti negli integratori alimentari?

Ogni vitamina e minerale presenti negli integratori alimentari hanno un ruolo ben specifico nel mantenimento della salute e del benessere generale.

Vediamoli nel dettaglio.

1.   Vitamine

Le vitamine sono essenziali per il corretto funzionamento del nostro corpo.

La vitamina A è fondamentale per mantenere la vista sana, supportare la crescita cellulare e rafforzare il sistema immunitario, oltre a contribuire alla salute della pelle e a prevenire infezioni.

Il complesso vitaminico B, che include vitamine come la B1, B2, B3, B5, B6, B7, B9 e B12, gioca un ruolo cruciale nel metabolismo energetico, nella salute del sistema nervoso e nella produzione dei globuli rossi.

La vitamina C è nota per le sue potenti proprietà antiossidanti, che aiutano a rafforzare il sistema immunitario, accelerano la guarigione delle ferite e migliorano l’assorbimento del ferro dai cibi vegetali.

La vitamina D è indispensabile per la salute delle ossa e dei denti, facilita l’assorbimento del calcio e sostiene le difese immunitarie. Sebbene venga prodotta dal nostro corpo attraverso l’esposizione solare, può essere talvolta necessario integrarla.

La vitamina E protegge le cellule dai danni ossidativi, e la vitamina K è vitale per la coagulazione del sangue e contribuisce alla salute delle ossa.

2.   Minerali

Tra i minerali presenti negli integratori alimentari troviamo il calcio, cruciale per la salute di ossa e denti, il funzionamento dei muscoli e la trasmissione degli impulsi nervosi. Poi il ferro, vitale per la produzione di emoglobina, la proteina dei globuli rossi che trasporta l’ossigeno ai tessuti; una sua carenza può causare anemia. Il magnesio, coinvolto in oltre 300 reazioni biochimiche nel corpo, sostiene la funzione muscolare e nervosa, la regolazione della glicemia e la sintesi proteica. Anche lo zinco è fondamentale per il sistema immunitario, la sintesi proteica, la guarigione delle ferite e la divisione cellulare, oltre a influenzare il gusto e l’olfatto. Negli integratori alimentari sono presenti anche il selenio, che agisce come un potente antiossidante, proteggendo le cellule dai danni e supportando il sistema immunitario e la funzione tiroidea, e il potassio, essenziale per la funzione cardiaca, la contrazione muscolare e il mantenimento dell’equilibrio dei fluidi e degli elettroliti.^[2]

Come scegliere il giusto integratore alimentare?

Con un approccio informato e consapevole, si può facilmente individuare l’integratore più adatto alle proprie esigenze.

Innanzitutto, è fondamentale comprendere le proprie necessità nutrizionali specifiche. Questo può variare in base all’età, al sesso, allo stile di vita e alle condizioni di salute individuali.

Ad esempio, le donne in gravidanza potrebbero necessitare di integratori di acido folico per prevenire malformazioni congenite, mentre gli anziani potrebbero beneficiare di un apporto aggiuntivo di vitamina D e calcio per mantenere forte la salute delle ossa.

Oppure, chi segue una dieta vegetariana o vegana potrebbe aver bisogno di integratori di vitamina B12, ferro o omega-3, nutrienti di cui potrebbero essere carenti.

Ciononostante, per una maggiore sicurezza, consigliamo sempre di effettuare delle analisi per verificare le esatte carenze che ha l’organismo e poi chiedere supporto al proprio medico di fiducia su quale tipo di integratore è meglio assumere.^[3]

Un’altra cosa importante è scegliere sempre integratori che utilizzano ingredienti di alta qualità, possibilmente provenienti da fonti naturali ed preferire quelli che non contengono additivi, coloranti artificiali o conservanti.

Gli integratori alimentari possono sostituire una dieta equilibrata?

Assolutamente NO!

Sebbene contengano sostanze ad effetto nutritivo, come vitamine e minerali, e sostanze ad effetto fisiologico, come probiotici ed estratti vegetali, per supportare la salute complessiva del nostro organismo, gli integratori alimentari non possono replicare i benefici complessivi di una dieta sana e varia.^[4]

Qual è la differenza tra un integratore alimentare e un normale alimento?

Gli alimenti naturali non solo contengono vitamine e minerali, ma anche una serie di altri composti benefici come fibre, antiossidanti, fitonutrienti e proteine, che lavorano sinergicamente per sostenere la salute e il benessere generale.

Ad esempio, frutta e verdura sono ricche di fibre che aiutano la digestione e promuovono la salute intestinale, mentre cereali integrali, legumi e noci offrono una combinazione di proteine, grassi sani e carboidrati complessi, che forniscono energia e supportano la funzione cerebrale.

Quindi, gli integratori alimentari, per quanto possano essere all’avanguardia e ben formulati, non possono replicare la complessità nutrizionale degli alimenti interi. Inoltre, una dieta sana e bilanciata contribuisce non solo alla salute fisica, ma anche a quella mentale ed emotiva.^[5]

Il piacere di mangiare cibi freschi e gustosi, la varietà di sapori e consistenze, e il condividere un ottimo pasto in compagnia sono tutti elementi che gli integratori non potrebbero mai sostituire!

Qual è la differenza tra probiotici e prebiotici negli integratori alimentari?

I probiotici e i prebiotici sono due componenti essenziali per la salute del nostro sistema digestivo, ma svolgono ruoli distinti e complementari.

I probiotici sono microrganismi vivi, principalmente batteri e lieviti, che apportano benefici alla salute intestinale quando assunti in quantità adeguate.

Questi “batteri buoni” aiutano a mantenere l’equilibrio della flora intestinale, migliorando l’assorbimento dei nutrienti e rafforzando il sistema immunitario.

I prebiotici, d’altra parte, non sono microrganismi vivi, ma fibre alimentari non digeribili, che fungono da nutrimento per i probiotici.

Queste fibre speciali, presenti in alimenti come la cicoria, le banane, gli asparagi, l’aglio e le cipolle, passano attraverso l’apparato digerente senza essere digerite e arrivano all’intestino crasso, dove vengono fermentate dai batteri benefici.

Questo processo di fermentazione favorisce la crescita e l’attività dei probiotici, migliorando ulteriormente l’equilibrio della flora intestinale.

Quindi, la principale differenza tra probiotici e prebiotici risiede nella loro funzione e nella loro natura: i primi sono microrganismi vivi che direttamente influenzano la popolazione batterica intestinale, mentre i prebiotici sono sostanze che alimentano questi batteri benefici, favorendo la loro crescita e la loro attività.^[6]

Cosa sono i botanicals negli integratori alimentari?

I botanicals sono sostanze derivate da piante utilizzate per i loro benefici nutrizionali e terapeutici.

Sono secoli che le erbe e le piante vengono utilizzate nella medicina tradizionale per trattare una vasta gamma di disturbi e promuovere il benessere generale.

I botanicals sono infatti apprezzati per le loro proprietà uniche, che possono supportare specifiche funzioni corporee e prevenire o trattare varie condizioni di salute.

Ne è un esempio il ginkgo biloba, utilizzato per migliorare la memoria e la circolazione e la valeriana, spesso impiegata per promuovere il sonno e ridurre l’ansia.^[7]

È importante tuttavia scegliere integratori alimentari con estratti di origine vegetale da fonti affidabili e di alta qualità per garantire che contengano i principi attivi nella giusta concentrazione e siano privi di contaminanti.

Gli integratori alimentari sono sicuri per tutti?

Per la maggior parte delle persone, gli integratori alimentari assunti nelle dosi giuste sono sicuri, tuttavia non sono adatti a tutti e possono presentare effetti collaterali.

La loro sicurezza dipende da vari fattori, tra cui la qualità del prodotto, il dosaggio, le personali condizioni di salute e l’uso concomitante di altri farmaci.^[8]

Alcune categorie di persone come le donne in gravidanza, gli anziani, i bambini e le persone con condizioni mediche preesistenti devono prestare particolare attenzione e consultare un medico, prima di iniziare qualsiasi regime di integrazione.

Questo perché alcuni integratori possono interagire con farmaci, esacerbare condizioni di salute esistenti o non essere adatti durante periodi specifici della vita, come la gravidanza.^[9]

Gli integratori alimentari possono avere effetti collaterali?

Se assunti nelle dosi sbagliate gli integratori alimentari possono anche avere effetti indesiderati. Ad esempio, un eccesso di vitamina A può causare tossicità epatica, mentre un surplus di ferro può portare danni agli organi.

Anche minerali come il calcio, se assunti in quantità troppo elevate, possono provocare calcoli renali.

Un altro aspetto da considerare è l’assunzione concomitante di più integratori: prendere infatti diversi prodotti che contengono lo stesso nutriente può portare involontariamente a un sovradosaggio.

Per questo motivo, è fondamentale leggere attentamente le etichette e seguire le indicazioni di dosaggio consigliate.^[10]

I consigli di Manas

Scopri i nostri integratori alimentari.