Fermenti lattici e diarrea: una guida ai migliori probiotici

Scopri i migliori fermenti lattici per la diarrea. Panoramica dei probiotici più efficaci per aiutare a gestire e prevenire la diarrea
Fermenti Lattici e Diarrea_ Una Guida ai Migliori Probiotici

Nella complessità del quotidiano, il nostro benessere fisico può essere messo a dura prova da una serie di fattori, alcuni prevedibili e altri completamente inaspettati.

Tra gli inconvenienti più comuni e fastidiosi vi è la diarrea acuta, un disturbo che può insorgere improvvisamente, lasciandoci in cerca di soluzioni rapide ed efficaci.

Le cause possono essere molteplici: un’improvvisa variazione termica che mette a dura prova il nostro organismo, un virus intestinale che coglie di sorpresa il nostro sistema digestivo, o anche lo stress, che spesso sottovalutiamo ma che ha un impatto diretto sul benessere del nostro intestino.

In queste circostanze, i fermenti lattici, conosciuti anche come probiotici, rappresentano una risorsa preziosa.

Questi microrganismi vivi, quando assunti in quantità adeguata, conferiscono benefici significativi alla salute del nostro intestino, contribuendo a ripristinare la normale flora batterica e offrendo sollievo dai sintomi della diarrea.[1]

Ma come si sceglie il prodotto giusto di fronte a un’offerta così vasta?

La chiave è nella qualità e nella specificità dei ceppi probiotici contenuti; non tutti i fermenti lattici sono uguali, e la loro efficacia può variare notevolmente in base al tipo di disturbo da trattare.

Diarrea improvvisa: quali le cause

La diarrea non è altro che un meccanismo di difesa del nostro organismo, una risposta a vari stimoli che possono alterare l’equilibrio del nostro sistema digestivo.

Le cause possono essere molteplici, e le principali includono:

  • Infezioni e/o influenza intestinale → possono essere di origine virale, batterica o parassitaria. I virus, come il rotavirus o il norovirus, sono frequenti responsabili di epidemie di diarrea, soprattutto in ambienti chiusi. I batteri, tra cui Lactococcus, Leuconostoc, Pediococcus e una specie di Streptococcus,possono essere trasmessi attraverso alimenti o acqua contaminati, causando quadri clinici che variano da lievi a severi. I parassiti, come Giardia lamblia, possono invece insediarsi nell’intestino a seguito del consumo di acqua o cibo contaminato causando disbiosi intestinale che comporta spesso e volentieri diarrea.
  • Intolleranze e allergie alimentari → l’intolleranza al lattosio, ad esempio, è molto diffusa e si verifica quando l’intestino non è in grado di digerire il lattosio, lo zucchero presente nel latte e nei suoi derivati, causando gonfiore, crampi e diarrea. Allo stesso modo, la celiachia, un’intolleranza al glutine, può provocare diarrea e altri sintomi gastrointestinali in individui geneticamente predisposti.
  • Fattori emotivi e stress → situazioni di stress acuto o cronico possono influenzare la motilità intestinale, accelerando e provocando la diarrea. Questo fenomeno è noto come diarrea da stress e riflette la complessa interazione tra cervello e intestino.
  • Condizioni mediche e terapie farmacologiche → malattie infiammatorie intestinali (come la malattia di Crohn e la colite ulcerosa), sindrome dell’intestino irritabile (IBS), e malattie endocrine come il diabete possono causare diarrea. Anche alcuni farmaci, in particolare antibiotici, antiacidi contenenti magnesio e farmaci antineoplastici, possono provocare diarrea come effetto collaterale. Anche dopo un uso prolungato di antibiotici può scatenarsi un’infezione intestinale che causa la cosiddetta “diarrea da Clostridium difficile”.[2]
  • Cambiamenti dietetici e ambientali → l’assunzione di cibi molto grassi, il consumo eccessivo di alcol o caffeina, e persino il cambio di luoghi (come avviene nel cosiddetto “mal di pancia del viaggiatore“) possono alterare temporaneamente la flora intestinale.[3]
  • Radioterapia → in particolare quando mirata all’addome o alla zona pelvica, può causare diarrea tra gli effetti collaterali; questo accade perché la radiazione può danneggiare le cellule sane dell’intestino, alterando la funzione digestiva e l’assorbimento dei nutrienti.[4]

Come agiscono i fermenti lattici nel caso di diarrea?

Quando compare improvvisamente la diarrea, i fermenti lattici giocano un ruolo chiave nel ristabilire l’equilibrio del microbiota intestinale, contribuendo così a ripristinare la funzionalità digestiva ottimale.

Questi microrganismi benefici, quando introdotti in quantità adeguate attraverso l’alimentazione o integratori specifici, interagiscono con l’ambiente intestinale in modi complessi e sinergici.

Ripristino della flora intestinale

Uno degli effetti primari dei probiotici è il ripristino della flora intestinale: la diarrea può alterare significativamente l’equilibrio dei batteri nell’intestino, riducendo la presenza di microrganismi benefici e permettendo a quelli patogeni di proliferare.

I fermenti lattici limitano la crescita dei batteri patogeni favorendo il ripopolamento di quelli benefici.[5]

Rinforzo delle barriere intestinali

I fermenti lattici contribuiscono al rafforzamento delle barriere intestinali: l’integrità della parete intestinale è cruciale per prevenire l’ingresso di sostanze nocive nell’organismo.

I probiotici possono stimolare la produzione di mucina, una componente fondamentale del muco che riveste l’intestino, proteggendolo da danni e infiammazioni e impedendo l’adesione dei patogeni alla parete intestinale.[6]

Modulazione del sistema immunitario

Un altro meccanismo d’azione importante dei fermenti lattici è la modulazione del sistema immunitario.

I probiotici interagiscono con le cellule immunitarie dell’intestino, promuovendo una risposta immunitaria equilibrata.

Questo aiuta a prevenire reazioni eccessive che possono aggravare l’infiammazione intestinale e la diarrea.[7]

Produzione di sostanze antimicrobiche

Alcuni ceppi di fermenti lattici sono in grado di produrre sostanze con proprietà antimicrobiche, come acido lattico e batteriocine, che inibiscono la crescita di batteri patogeni.

Questo effetto diretto aiuta a ridurre la presenza di microrganismi nocivi nell’intestino.[8]

Effetti sulla motilità intestinale

I probiotici possono anche influenzare positivamente la motilità intestinale, contribuendo a normalizzare il transito intestinale accelerato tipico degli episodi di diarrea.

Alcuni ceppi probiotici hanno dimostrato di poter ridurre il tempo di transito, favorendo il ripristino di una funzione intestinale regolare.[9]

Quali sono i benefici dell’assunzione di fermenti lattici in caso di diarrea?

Un beneficio immediatamente percepibile dell’assunzione di fermenti lattici durante episodi di diarrea è lariduzione della durata e dell’intensità dei sintomi.

Numerosi studi hanno dimostrato che specifici ceppi probiotici possono abbreviare il corso della diarrea e mitigare la severità dei sintomi associati, come crampi, gonfiore e frequenza delle evacuazioni.

Inoltre, i fermenti lattici favoriscono una digestione efficiente e migliorano l’assorbimento dei nutrienti, due aspetti fondamentali compromessi durante episodi di diarrea.

La presenza di probiotici nell’intestino può aiutare a scomporre gli alimenti più efficacemente, facilitando l’assorbimento di vitamine, minerali e altri nutrienti essenziali, e contribuendo così a una più rapida convalescenza.

Oltre ai benefici diretti sulla salute intestinale, l’assunzione di fermenti lattici durante periodi di diarrea può avere un impatto positivo sul benessere generale.

Il miglioramento della funzionalità intestinale è spesso accompagnato da un aumento del senso di energia e vitalità, una riduzione dello stress e un miglioramento dell’umore, riflettendo l’intima connessione tra salute intestinale e benessere psicofisico.[10]

Quali sono i migliori fermenti lattici per la diarrea?

La selezione dei fermenti lattici più adatti per il trattamento della diarrea richiede un’attenzione particolare ai ceppi probiotici e alle loro specifiche proprietà.

Non tutti i probiotici sono uguali, e la loro efficacia può variare a seconda del tipo di diarrea e delle condizioni individuali.

Ecco quelli che hanno dimostrato maggiore efficacia nel gestire i sintomi della diarrea e nel promuovere la salute intestinale:

  • Lactobacillus rhamnosus GG (LGG), uno dei ceppi probiotici più studiati e documentati per il suo effetto positivo nella gestione della diarrea, soprattutto quella infettiva e quella associata all’uso di antibiotici. La sua capacità di aderire alla mucosa intestinale e di formare una barriera contro i patogeni lo rende particolarmente efficace nel ridurre la durata e l’intensità dei sintomi diarroici.[11]
  • Saccharomyces boulardii, un lievito probiotico che ha dimostrato un’efficacia notevole nella prevenzione e nel trattamento della diarrea associata agli antibiotici e nella diarrea del viaggiatore. La sua azione unica nel sostenere l’equilibrio della flora intestinale e nel ridurre l’infiammazione intestinale lo rende un’opzione valida per il trattamento della diarrea.[12]
  • Bifidobacterium lactis, noto per i suoi effetti benefici sulla regolarità intestinale e sulla salute generale dell’intestino. Bifidobacterium lactis aiuta a ripristinare l’equilibrio del microbiota intestinale disturbato dalla diarrea, favorendo un ambiente intestinale sano e contribuendo alla prevenzione di ulteriori episodi diarroici.[13]

È importante tuttavia sottolineare che la scelta del fermento lattico più adatto dovrebbe comunque essere sempre personalizzata in base alle esigenze individuali, alla causa sottostante della diarrea e alla presenza di eventuali condizioni mediche.

La consultazione con il proprio medico può fornire indicazioni preziose su quale probiotico o combinazione di probiotici possa essere più efficace per la singola persona, garantendo così un trattamento mirato e sicuro.

Come assumere correttamente i fermenti lattici in caso di diarrea?

L’assunzione corretta dei fermenti lattici in caso di diarrea è fondamentale per garantire la massima efficacia di questi preziosi alleati della salute intestinale.

Attraverso l’alimentazione ad esempio, lo yogurt, gli alimenti fermentati e quelli ad alto contenuto di fibre sono le principali fonti di probiotici.

Ma per chi ne ha necessità, esistono specifici supplementi disponibili in farmacia che apportano questi benefici microrganismi.

Naturalmente però è essenziale optare per fermenti lattici di alta qualità, con ceppi probiotici specifici noti per la loro efficacia nel trattamento della diarrea, come Lactobacillus rhamnosus GG, Saccharomyces boulardii, o Bifidobacterium lactis e seguire sempre le indicazioni fornite sul prodotto o quelle consigliate dal tuo medico circa il dosaggio.

In generale, i dosaggi efficaci si aggirano tra i miliardi di unità formanti colonie (CFU) al giorno, ma possono variare a seconda del ceppo probiotico e della condizione da trattare.

Inoltre, per massimizzare l’efficacia dei fermenti lattici, è importante considerare la tempistica dell’assunzione; generalmente, si consiglia di assumere i probiotici a stomaco vuoto o prima dei pasti per facilitare il transito verso l’intestino e ridurre l’esposizione agli acidi gastrici.

In più, molti fermenti lattici richiedono condizioni di conservazione specifiche per mantenere la loro vitalità ed efficacia, spesso in frigorifero.

Assicurati quindi di seguire le istruzioni di conservazione fornite dal produttore per preservare l’integrità dei ceppi probiotici.

Non dimenticare infine di monitorare la tua risposta ai fermenti lattici e di valutarne i progressi.

Se non noti miglioramenti o se i sintomi persistono o peggiorano, consulta il tuo medico; potrebbe essere necessario rivedere il trattamento o esplorare altre cause sottostanti della diarrea.[14]

In aggiunta ai probiotici, è importante assumere anche prebiotici, nutrienti presenti in specifici cibi quali ad esempio cereali integrali, legumi, verdure, come asparagi, carciofi, cicoria, nonché in cipolle, aglio, banane e miele, che favoriscono la crescita di batteri benefici nell’intestino.[15]

Seguire queste linee guida può aiutare a garantire un uso ottimale dei fermenti lattici in caso di diarrea, favorendo un recupero efficace e il ripristino della salute intestinale.

Ricorda che ogni individuo è unico, e ciò che funziona per uno potrebbe non essere altrettanto efficace per un altro.

Pertanto, l’approccio personalizzato secondo le disposizioni del medico, rimane sempre la strategia migliore.

I consigli di Manas

Favorisci l’equilibrio della flora intestinale

Proflora è un integratore alimentare simbiotico costituito da 6 diversi microrganismi probiotici, in forma microincapsulata e gastroprotetta, associati con la fibra prebiotica FOS (frutto-oligosaccaridi) per favorire l’equilibrio della flora intestinale.

Grazie all’impiego di un innovativo processo produttivo brevettato, i 6 microrganismi probiotici contenuti in Proflora, si presentano in forma microincapsulata e gastroprotetta. L’impiego di questa tecnologia migliora decisamente la capacità di sopravvivenza di tutti i microrganismi probiotici durante il transito gastroduodenale, consentendo in tal modo il raggiungimento dell’intestino da parte di un elevato numero di microrganismi vivi e vitali.

La componente probiotica appartenente sia al genere Bifidobacterium che Lactobacillus, favorisce l’equilibrio della flora intestinale.

La componente prebiotica è costituita da frutto-oligosaccaridi (FOS).
Non essendo idrolizzati dagli enzimi digestivi, né assorbiti dalla mucosa del piccolo intestino, i FOS riescono a giungere intatti nel colon dove vengono fermentati selettivamente dalla componente benefica della microflora intestinale, in particolare dai Lattobacilli e Bifidobatteri favorendo l’equilibrio della flora intestinale.

 

[1] https://www.humanitas.it/news/probiotici-e-prebiotici-cosa-sono-e-a-cosa-servono/

[2] https://www.gavazzeni.it/enciclopedia/sintomi-e-disturbi/diarrea/

[3] https://www.humanitas.it/malattie/diarrea-del-viaggiatore/

[4] Shaw C, Taylor L. Treatment-related diarrhea in patients with cancer. Clin J Oncol Nurs. 2012 Aug;16(4):413-7. doi: 10.1188/12.CJON.413-417. PMID: 22842693.

[5] Wang X, Zhang P, Zhang X. Probiotics Regulate Gut Microbiota: An Effective Method to Improve Immunity. Molecules. 2021 Oct 8;26(19):6076. doi: 10.3390/molecules26196076. PMID: 34641619; PMCID: PMC8512487.

[6] Zheng Y, Zhang Z, Tang P, Wu Y, Zhang A, Li D, Wang CZ, Wan JY, Yao H, Yuan CS. Probiotics fortify intestinal barrier function: a systematic review and meta-analysis of randomized trials. Front Immunol. 2023 Apr 24;14:1143548. doi: 10.3389/fimmu.2023.1143548. PMID: 37168869; PMCID: PMC10165082.

[7] Liu Y, Wang J, Wu C. Modulation of Gut Microbiota and Immune System by Probiotics, Pre-biotics, and Post-biotics. Front Nutr. 2022 Jan 3;8:634897. doi: 10.3389/fnut.2021.634897. PMID: 35047537; PMCID: PMC8761849.

[8] Mishra C, Lambert J. Production of anti-microbial substances by probiotics. Asia Pac J Clin Nutr. 1996 Mar;5(1):20-4. PMID: 24394460. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/24394460/

[9] Dimidi E, Christodoulides S, Scott SM, Whelan K. Mechanisms of Action of Probiotics and the Gastrointestinal Microbiota on Gut Motility and Constipation. Adv Nutr. 2017 May 15;8(3):484-494. doi: 10.3945/an.116.014407. PMID: 28507013; PMCID: PMC5421123.

[10] Collinson S, Deans A, Padua-Zamora A, Gregorio GV, Li C, Dans LF, Allen SJ. Probiotics for treating acute infectious diarrhoea. Cochrane Database Syst Rev. 2020 Dec 8;12(12):CD003048. doi: 10.1002/14651858.CD003048.pub4. PMID: 33295643; PMCID: PMC8166250.

[11] Li YT, Xu H, Ye JZ, Wu WR, Shi D, Fang DQ, Liu Y, Li LJ. Efficacy of Lactobacillus rhamnosus GG in treatment of acute pediatric diarrhea: A systematic review with meta-analysis. World J Gastroenterol. 2019 Sep 7;25(33):4999-5016. doi: 10.3748/wjg.v25.i33.4999. PMID: 31543689; PMCID: PMC6737314.

[12] Fu H, Li J, Xu X, Xia C, Pan Y. Effectiveness and Safety of Saccharomyces Boulardii for the Treatment of Acute Gastroenteritis in the Pediatric Population: A Systematic Review and Meta-Analysis of Randomized Controlled Trials. Comput Math Methods Med. 2022 Sep 20;2022:6234858. doi: 10.1155/2022/6234858. PMID: 36176742; PMCID: PMC9514928.

[13] İşlek A, Sayar E, Yılmaz A, Baysan BÖ, Mutlu D, Artan R. The role of Bifidobacterium lactis B94 plus inulin in the treatment of acute infectious diarrhea in children. Turk J Gastroenterol. 2014 Dec;25(6):628-33. doi: 10.5152/tjg.2014.14022. PMID: 25599772.

[14] Collinson S, Deans A, Padua-Zamora A, Gregorio GV, Li C, Dans LF, Allen SJ. Probiotics for treating acute infectious diarrhoea. Cochrane Database Syst Rev. 2020 Dec 8;12(12):CD003048. doi: 10.1002/14651858.CD003048.pub4. PMID: 33295643; PMCID: PMC8166250.

[15] https://www.humanitas.it/news/probiotici-e-prebiotici-cosa-sono-e-a-cosa-servono/

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