Sfortunatamente, gli animali domestici non sono in grado di comunicare agli esseri umani come si sentono o dove sentono dolore, il che può rendere difficile accorgersi dello zoppicamento.
Tuttavia, cani e gatti possono zoppicare per molte ragioni, come ad esempio una distorsione oppure un osso rotto; ciò può dipendere dall’età dell’animale, dallo stile di vita oppure dalla sua salute generale.
Cause di zoppia
Vedere un cane o un gatto che zoppica può essere angosciante e, qualche volta, anche spaventoso.
Le cause possono essere molteplici: alcune di natura più seria, altre meno preoccupanti.[1]
Qui di seguito analizzeremo le principali.
Problemi ortopedici e ferite
Uno dei principali motivi di zoppia nel cane o nel gatto può essere correlato a problemi ortopedici dopo una botta o a una ferita.
Gli animali sono esseri che amano esplorare, saltare, salire le scale, camminare, giocare e un piccolo movimento sbagliato può rivelarsi fatale per la zoppia.
Ad esempio, un gatto o un cane può procurarsi una lesione, uno stiramento muscolare, un legamento del crociato[2] o una ferita anche semplicemente saltando da un comò o da una mensola abbastanza alta, specialmente se l’animale è di piccola stazza.
Ma non solo; anche un duro scontro con un altro gatto o un altro cane, soprattutto di taglia grande, può provocare ferite che causano la zoppia.[3]
Artrite
Anche l’artrite può causare zoppia: i cambiamenti nella deambulazione, la rigidità e la difficoltà a saltare o arrampicarsi potrebbero indicare che l’animale domestico sta invecchiando e che soffre di dolori articolari da artrite.
Se infatti il cane o il gatto zoppica per più di 24 ore, è opportuno recarsi dal veterinario per una visita approfondita.[4]
Condizioni neurologiche
Se la zoppia non è causata da problemi ortopedici, ferite o altre condizioni, è probabile che vi siano problemi neurologici correlati a tale malessere.
Proprio come le persone, infatti, i gatti e i cani più anziani (di nove o più anni, di solito) possono subire lesioni neurologiche che causano la perdita di movimento, inclusi ictus o compressione sul midollo spinale che fanno insorgere la zoppia.
I casi gravi possono portare a una paralisi, che può essere anche permanente se non trattata adeguatamente e con tempestività.[5]
Cancro
Persino il cancro nelle ossa di cani e gatti può causare zoppia, in quanto può indebolire l’osso al punto che l’animale si può fratturare un arto dopo un’attività di gioco molto semplice.
Altre possibili cause inerenti alla zoppia includono:
- Un artiglio rotto, che può rendere difficoltosa e dolorosa la camminata
- Punture di insetti o malattie trasmesse dalle zecche, che possono provocare gonfiore o infiammazioni interne, inducendo l’animale ad avvertire dolore anche solo poggiando la zampa sul pavimento
- Spine, aghi di cactus, vetri rotti o altri oggetti estranei incastrati nella zampa
- Displasia dell’anca, condizioni in cui il femore non si incastra correttamente nella sua area; alcune razze, come il Pastore Tedesco, sono più soggette a sviluppare tale patologia
- Disturbi dello sviluppo, che possono includere ad esempio ossa più lunghe e ossa più corte
- Panosteite nel cane, nota anche come un’infiammazione dello strato più esterno che ricopre l’osso (periostio) e colpisce le ossa lunghe, come il femore; per questo il cane non appoggia la zampa posteriore
- Lussazione rotulea. [6]
Quando consultare il veterinario

Consultare il veterinario se il gatto o il cane zoppica dovrebbe essere uno dei primi passi da compiere al fine di curare tempestivamente la causa del problema, soprattutto se correlato ad ulteriori sintomi, quali:
- gonfiore
- ferita aperta e sanguinamento
- arto che penzola o resta sospeso in modo strano
- zoppia per più di 24 ore
- zoppia dopo un intervento
- leccamento eccessivo della zampa
- difficoltà o impossibilità ad appoggiare la zampa.
Considerate le molteplici ragioni per cui può insorgere tale problematica, è sempre opportuno non sottovalutare la condizione, neanche quando la causa deriva da una semplice ferita procurata in modo leggero.
Qualche volta, infatti, possono celarsi altri problemi dietro a una semplice zoppia che dura poche ore; mentre altre volte la zoppia può essere essa stessa la causa di condizioni più gravi.
Ad esempio, se l’animale zoppica dopo una botta è opportuno assicurarsi che non si sia procurato altri danni interni: solo una visita approfondita può accertare che la salute dell’animale non sia a rischio.
La visita veterinaria può quindi fornire un grande aiuto per risolvere la zoppia e curare tempestivamente l’animale.[7]
Diagnosi e trattamento
Conoscere la causa della zoppia è l’aspetto più importante per fornire il giusto trattamento.
La diagnosi, infatti, consiste in una visita in cui il medico veterinario cercherà di comprendere quali sono i motivi che spingono il cane o il gatto a zoppicare; in tale contesto potrà infatti avere bisogno anche di fare alcune domande, come ad esempio da quanto tempo l’animale zoppica, se si riesce a identificare un preciso momento in cui possa essersi fatto male, se zoppica in discesa… e così via.
Una volta ricevute le necessarie risposte e, a seconda del caso, il veterinario può scegliere se avviare un primo trattamento oppure sottoporre l’animale a ulteriori esami, come radiografie, risonanza magnetica, analisi del sangue, test per malattie infettive, ecc.
Naturalmente, tali accertamenti vengono accuratamente ponderati a seconda della gravità della condizione dell’animale e, sempre in base a questo, il veterinario suggerirà il trattamento da avviare.
La scelta derivante può essere orientata, se la condizione non è seria, a rimedi naturali, a integratori o a diete particolari, per prevenire l’aumento del peso e ulteriori lesioni agli arti; in caso contrario potranno essere necessari medicinali, l’agopuntura, la fisioterapia o la chirurgia.
Con le giuste cure veterinarie, il supporto durante il decorso o la convalescenza, il tempo e le attenzioni, l’animale dovrebbe iniziare a sentirsi sempre meglio e pian piano tornare ad essere giocoso e felice come sempre.
L’importante è non avviare un trattamento in modo del tutto autonomo e non somministrare farmaci all’animale senza prima averne parlato con il veterinario.[8]
Se sei genitore di animali domestici conosci già l’importanza di monitorare la loro salute e tenere d’occhio eventuali cambiamenti quali gonfiori, arrossamenti o ferite.
Se noti qualcosa di strano, contatta immediatamente il veterinario!
[1] https://www.petmd.com/dog/symptoms/why-is-my-dog-limping
[2] Hayashi K, Manley PA, Muir P. Cranial cruciate ligament pathophysiology in dogs with cruciate disease: a review. J Am Anim Hosp Assoc. 2004 Sep-Oct;40(5):385-90. doi: 10.5326/0400385. PMID: 15347618.
[3] https://www.petmd.com/dog/symptoms/why-is-my-dog-limping
[4] https://www.petmd.com/cat/general-health/why-my-cat-limping
[5] McDonnell JJ, Platt SR, Clayton LA. Neurologic conditions causing lameness in companion animals. Vet Clin North Am Small Anim Pract. 2001 Jan;31(1):17-38. doi: 10.1016/s0195-5616(01)50036-4. PMID: 11787260.
[6] https://www.petmd.com/dog/symptoms/why-is-my-dog-limping
[7] https://www.petmd.com/dog/symptoms/why-is-my-dog-limping
[8] https://www.petmd.com/dog/symptoms/why-is-my-dog-limping
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