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Vi è mai capitato di sentirvi stanchi senza un motivo apparente?
Anche dopo una notte tranquilla, magari accade di svegliarsi privi di energia, quasi come se non ci fossimo mai riposati davvero.
Questa stanchezza potrebbe essere il campanello d’allarme di giornate piene di impegni, un eccesso di stress accumulato, preoccupazioni che pesano senza esserne consapevoli o semplicemente la frenesia della vita quotidiana.
Ma anche se pare che non ci sia una ragione chiara, il nostro corpo ci sta lanciando un messaggio: è ora di fermarsi, ascoltarlo e dargli ciò di cui ha bisogno per recuperare le energie.
Esistono soluzioni naturali in grado di sostenere quella vitalità che a tratti sembra mancarci.
Si tratta degli Integratori Alimentari, ricchi di vitamine e micronutrienti, che rappresentano un valido alleato per combattere la stanchezza.
Grazie al loro supporto, possiamo ricaricare le nostre riserve e affrontare la giornata con più forza, grinta e determinazione.[1]
Energia in pillole: gli Integratori per combattere la stanchezza
Gli integratori Alimentari possono essere composti come vere e proprie “pillole di energia”, studiati per restituirci quel vigore che ci permette di affrontare il quotidiano senza troppe rinunce, soprattutto in periodi di maggior difficoltà o astenia.
È importante sottolineare che il loro supporto non può prescindere da uno stile di vita sano, poiché nessuna formula magica può sostituire una corretta alimentazione, il giusto riposo e una salutare attività fisica.
L’abbinamento di uno stile di vita equilibrato e di una corretta integrazione può tuttavia fare davvero la differenza.
Disponiamo di un’ampia scelta: dagli integratori vitaminici, con vitamina C o del gruppo B, oppure quelli con estratti secchi da piante, come Ginseng, Ashwagandha o Rhodiola, tutti studiati per sostenere il nostro corpo nei momenti di stanchezza fisica e mentale.[2]
Anche gli integratori a base di magnesio[3] aiutano a ridurre la stanchezza muscolare, così come il ferro, minerale indispensabile per la produzione di emoglobina, la proteina che trasporta l’ossigeno nel sangue.
Per chi invece cerca un aiuto più specifico a livello mentale, la L-teanina, un amminoacido presente nel tè verde, può essere un’ottima scelta.
Conosciuta per le sue proprietà rilassanti senza causare sonnolenza, la L-teanina favorisce la concentrazione e la calma, aiutando a gestire lo stress senza ridurre l’energia.[4]
Quali vitamine sono più efficaci per la stanchezza?
Quando ci sentiamo perennemente stanchi focalizziamoci sul corretto apporto al nostro corpo dei giusti nutrienti.
Alcune vitamine, in particolare, svolgono un ruolo cruciale nel catalizzare le reazioni metaboliche che forniscono energia all’organismo. Ma quali sono quelle più efficaci per contrastare la stanchezza?
Le vitamine del gruppo B
Le vitamine del gruppo B sono sicuramente tra le principali, quando si tratta di dare un nuovo tono al nostro corpo[5]; tra queste, spicca la B12, fondamentale per la produzione di energia a livello cellulare.
La sua funzione principale è quella di supportare la sintesi dei globuli rossi, i quali hanno il compito di trasportare l’ossigeno ai tessuti; non a caso, quando l’apporto di ossigeno è insufficiente, ci si sente spesso fiacchi e privi di forza.
È quindi importante monitorare i livelli di vitamina B12 nel sangue, soprattutto per evitare carenze che possono portare a sintomi come debolezza e stanchezza cronica.
Il fabbisogno giornaliero per gli adulti è generalmente di circa 2-2,4 microgrammi[6], una quantità che si può facilmente raggiungere con una dieta bilanciata.
Tuttavia, per le donne in gravidanza o durante l’allattamento, questo fabbisogno aumenta, poiché il corpo deve supportare non solo sé stesso, ma anche il corretto sviluppo del feto o il benessere del neonato.
In queste fasi della vita è del tutto normale sentirsi più stanche del solito, proprio per via del maggiore dispendio di energie; per questo è fondamentale assicurarsi un apporto adeguato di vitamina B12 per contrastare la spossatezza e mantenere un buon livello di energia.
Un’altra vitamina di grande importanza è la vitamina B6, nota per il suo effetto sulle funzioni cerebrali e sul sistema nervoso: partecipa infatti alla produzione di serotonina e dopamina, neurotrasmettitori che mantengono il giusto equilibrio emotivo e favoriscono la serenità mentale.[7]
Un apporto adeguato di B6 può infatti aiutare a ridurre gli effetti dello stress cronico, che spesso contribuisce a quella sensazione costante di stanchezza e fatica.
Non possiamo poi dimenticare l’importanza del folato, o acido folico (vitamina B9), che lavora a stretto contatto con la B12 per sostenere la produzione di globuli rossi e la sintesi di DNA.
Il folato è particolarmente utile per chi soffre di stanchezza cronica, poiché contribuisce a migliorare il flusso di ossigeno nel corpo e mantenere costanti i livelli di energia durante la giornata.[8]
Sono altresì necessarie alla trasformazione degli alimenti in energia la vitamina B1[9],
Talvolta astenia e difficoltà a riprendere le normali attività sono gli effetti residuali conseguenti ad una malattia infettiva stagionale: la convalescenza, in tal caso, può richiedere il ricorso alla Vit. B5, che ha un ruolo metabolico specifico nella produzione di energia nelle cellule e può coadiuvare il recupero.
Come la vitamina C può ridurre la stanchezza?
Tra le varie vitamine che contribuiscono a fornire energia al nostro corpo e a rafforzare il sistema immunitario c’è anche la vitamina C.
Una delle sue attività più interessanti è l’azione antiossidante, capace di contrastare i radicali liberi e proteggere le cellule dallo stress ossidativo.
Lo stress ossidativo è spesso legato a stili di vita frenetici, inquinamento, cattiva alimentazione o mancanza di sonno, tutte condizioni che possono farci sentire più stanchi del normale.
Assumendo quindi una dose adeguata di vitamina C, che generalmente oscilla tra gli 85 e i 105 mg negli adulti[12], possiamo aiutare l’organismo a limitare questi fattori esterni, preservando la nostra energia psicofisica e il nostro benessere a lungo termine.
Ma non è tutto: la vitamina C contribuisce alla produzione di L-carnitina, un derivato aminoacidico essenziale per il metabolismo energetico.
La carnitina aiuta le cellule a convertire i grassi in energia, fornendo il carburante necessario per affrontare le attività quotidiane e contrastare la sensazione di stanchezza.[13]
Come la vitamina D può aiutare a combattere la stanchezza muscolare?
La vitamina D è spesso riconosciuta per il suo ruolo nel mantenimento di ossa e denti forti e sani, ma non tutti sanno che è anche essenziale per combattere la stanchezza muscolare e migliorare il nostro livello di energia complessivo.
Quando i livelli di vitamina D sono bassi, è comune sperimentare affaticamento, debolezza muscolare e un generale calo di vitalità, che può influire sul nostro benessere quotidiano.
Ma come agisce esattamente questa vitamina nel contrastare la stanchezza muscolare?
In vari modi: innanzitutto, facilita l’assorbimento del calcio, un minerale fondamentale per la contrazione muscolare.
Quando il corpo è carente di vitamina D, i muscoli non riescono a lavorare in modo efficiente e questo può tradursi in una sensazione di stanchezza fisica, soprattutto dopo l’attività fisica.
Ma oltre a sostenere i muscoli, la vitamina D migliora anche il nostro umore e i livelli di energia mentale.
Diversi studi[14] hanno dimostrato che una carenza di vitamina D è collegata a sintomi di depressione e a una riduzione delle funzioni cognitive.
Non a caso, chi ha livelli bassi di questa vitamina tende a sentirsi più stanco, svogliato e meno motivato.
Assicurarsi di avere livelli ottimali di vitamina D non solo ci aiuta fisicamente, ma ci fa sentire anche più positivi e mentalmente vitali.
Come possiamo integrare al meglio la vitamina D nel nostro organismo?
La principale e fisiologica modalità di produzione della vitamina D è l’esposizione al sole (avendo cura di proteggersi adeguatamente con filtri e nelle fasce orarie consone, cioè primo mattino e tardo pomeriggio), poiché la pelle la produce naturalmente quando è esposta ai raggi UV.
Tuttavia, non è sempre facile ottenere la quantità necessaria, soprattutto nei mesi invernali, quando le giornate sono più corte e fredde o per coloro che trascorrono gran parte del tempo al chiuso.
Per questo motivo, molte persone possono averne carenza, che necessita di integratori specifici dopo aver consultato il proprio medico curante/nutrizionista.
Il fabbisogno medio giornaliero di vitamina D è di circa 400 Unità Internazionali (pari a 10 microgrammi) al giorno per gli adulti[15], ma questa quantità può cambiare a seconda delle esigenze individuali, delle condizioni di salute o della fase della vita, come ad esempio nell’adolescenza, in età avanzata, in menopausa, durante la gravidanza o in uno sportivo/atleta. Inoltre, se lo stato carenziale è importante, è frequente la necessità di un’integrazione più robusta, per recuperare un equilibrio accettabile.
Qual è il ruolo del Coenzima Q10 nel combattere la stanchezza?
Il Coenzima Q10 è una sostanza liposolubile prodotta dal nostro corpo, fondamentale per il buon funzionamento delle cellule e, in particolare, per la produzione di energia.
Tuttavia, i livelli di CoQ10 tendono a diminuire con l’età, lo stress e alcune condizioni di salute, e questo può influire direttamente sulla nostra vitalità.
Il Coenzima Q10 agisce infatti come una sorta di “carburante” per i mitocondri, le centraline energetiche delle nostre cellule, attraverso un processo chiamato produzione di ATP (adenosina trifosfato).
Grazie a questo processo, ben il 95% dell’energia complessiva dell’organismo umano viene generato sotto forma di ATP, alimentando così quasi tutte le attività vitali del nostro corpo.[16]
Senza un adeguato apporto di CoQ10, questo processo rallenta, e il corpo fatica a produrre l’energia di cui ha bisogno.
Diversi studi[17] hanno infatti dimostrato come un’integrazione di CoQ10 possa migliorare i sintomi della stanchezza, soprattutto in persone che soffrono di malattie cardiovascolari o disturbi cronici.
Integratori a base di Omega-3
Tra i vari tipi di integratori utili per combattere la stanchezza, ci sono anche quelli a base di Omega-3, tra cui spiccano l’EPA (acido eicosapentaenoico) e il DHA (acido docosaesaenoico), fondamentali per il nostro benessere fisico e mentale.
Gli Omega-3 si trovano principalmente nei pesci grassi, come il salmone, le sardine, le alici e il tonno, ma possono anche essere integrati quando l’alimentazione non ne fornisce abbastanza.
Gli Omega-3 hanno un effetto positivo sulle funzioni cerebrali, e sono anche noti per il loro impatto sulla salute cardiovascolare.
Grazie alla loro capacità di ridurre l’infiammazione e migliorare il flusso sanguigno, aiutano a mantenere il cuore in salute, e garantire una corretta ossigenazione dei tessuti e una maggiore energia fisica.[18]
Integratori per gli sportivi
Una menzione speciale va sicuramente agli sportivi, che, per via dei loro ritmi intensi e delle richieste fisiche costanti, spesso necessitano di un supplemento mirato per sostenere al meglio il proprio organismo.
Quando ci si allena con regolarità o si partecipa a competizioni sportive il corpo richiede una quantità di energia significativamente maggiore, e in molti casi, gli alimenti da soli potrebbero non essere sufficienti a soddisfare questo fabbisogno. Ecco perché gli integratori diventano un alleato importante per chi pratica sport.
Che si tratti dunque di potenziare la nostra energia cellulare o di proteggere il corpo dallo stress, gli integratori ci aiutano sicuramente a ritrovare quell’equilibrio di cui spesso necessitiamo quotidianamente.
Ma è sempre importante scegliere le soluzioni più adatte alle nostre specifiche esigenze, se necessario facendoci guidare da un esperto professionista, senza dimenticare la corretta alimentazione e uno stile di vita sano, imprescindibili per sentirci al top!
I consigli di Manas
[1] Tardy AL, Pouteau E, Marquez D, Yilmaz C, Scholey A. Vitamins and Minerals for Energy, Fatigue and Cognition: A Narrative Review of the Biochemical and Clinical Evidence. Nutrients. 2020 Jan 16;12(1):228. doi: 10.3390/nu12010228. PMID: 31963141; PMCID: PMC7019700.
[2] Ivanova Stojcheva E, Quintela JC. The Effectiveness of Rhodiola rosea L. Preparations in Alleviating Various Aspects of Life-Stress Symptoms and Stress-Induced Conditions-Encouraging Clinical Evidence. Molecules. 2022 Jun 17;27(12):3902. doi: 10.3390/molecules27123902. PMID: 35745023; PMCID: PMC9228580.
[3] https://ods.od.nih.gov/factsheets/Magnesium-HealthProfessional/
[4] Williams JL, Everett JM, D’Cunha NM, Sergi D, Georgousopoulou EN, Keegan RJ, McKune AJ, Mellor DD, Anstice N, Naumovski N. The Effects of Green Tea Amino Acid L-Theanine Consumption on the Ability to Manage Stress and Anxiety Levels: a Systematic Review. Plant Foods Hum Nutr. 2020 Mar;75(1):12-23. doi: 10.1007/s11130-019-00771-5. PMID: 31758301.
[5] https://www.humanitas.it/enciclopedia/vitamine/vitamine-del-gruppo-b/
[6] https://www.humanitas.it/news/che-cose-la-vitamina-b12-e-quando-va-integrata/
[7] Hvas AM, Juul S, Bech P, Nexø E. Vitamin B6 level is associated with symptoms of depression. Psychother Psychosom. 2004 Nov-Dec;73(6):340-3. doi: 10.1159/000080386. PMID: 15479988.
[8] https://www.humanitas.it/enciclopedia/vitamine/vitamina-b9-acido-folico/
[9] https://www.humanitas.it/enciclopedia/vitamine/vitamina-b1-tiamina/
[10] https://www.humanitas.it/enciclopedia/vitamine/vitamina-b2-riboflavina/
[11] https://www.humanitas.it/enciclopedia/vitamine/vitamina-b5-acido-pantotenico/
[12] https://sinu.it/2019/07/09/assunzione-raccomandata-per-la-popolazione-pri-e-assunzione-adeguata-ai/
[13] Pekala J, Patkowska-Sokoła B, Bodkowski R, Jamroz D, Nowakowski P, Lochyński S, Librowski T. L-carnitine–metabolic functions and meaning in humans life. Curr Drug Metab. 2011 Sep;12(7):667-78. doi: 10.2174/138920011796504536. PMID: 21561431.
[14] Lázaro Tomé A, Reig Cebriá MJ, González-Teruel A, Carbonell-Asíns JA, Cañete Nicolás C, Hernández-Viadel M. Efficacy of vitamin D in the treatment of depression: a systematic review and meta-analysis. Actas Esp Psiquiatr. 2021 Jan;49(1):12-23. Epub 2021 Jan 1. PMID: 33533015. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33533015/
[15] https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/v/vitamina-d#malattie-associate-alla-carenza-di-vitamina-d
[16] https://cordis.europa.eu/article/id/151508-the-role-of-coenzyme-q10/it
[17] Rabanal-Ruiz Y, Llanos-González E, Alcain FJ. The Use of Coenzyme Q10 in Cardiovascular Diseases. Antioxidants (Basel). 2021 May 10;10(5):755. doi: 10.3390/antiox10050755. PMID: 34068578; PMCID: PMC8151454.
[18] https://www.humanitas.it/enciclopedia/integratori-alimentari/omega-3/
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