Descrizione
Questo testo affronta da un punto di vista fisiologico lo stress; come fenomeno positivo per la conservazione della specie, o negativo come distress, quando cioè gli stressori esterni o interni superano, qualitativamente e quantitativamente, certi limiti.
Vengono analizzati i vari stressori esogeni oltre all’ansia (stressore endogeno) e viene evidenziata la relativa importanza del tipo di stressore. Si sottolinea soprattutto, il ruolo dell’intensità, frequenza e durata di uno stimolo a cui l’organismo risponderà sempre con la stessa reazione di Selye che, una volta attivata, si concluderà con la produzione di cataboliti tossici per l’organismo stesso.
Autore: P.M. Ricciardi
Guna Editore pp. 212