Descrizione
Si può amare veramente solo ciò che si conosce profondamente. Questo ultimo lavoro del Dottor Gabriele Peroni esprime proprio la passione e l’amore dell’autore per le piante medicinali, cresciuti di pari passo con la sua continua ricerca e con l’incessante studio della fitoterapia. Sincera passione e profonda conoscenza rendono questo lavoro adattissimo tanto all’appassionato quanto al professionista, grazie al rigore scientifico che è l’elemento fondante di tutto il ricco testo.
La fitoterapia è una disciplina medica particolarmente complessa che impone di osservare contemporaneamente gli aspetti botanici delle piante medicinali, la biogenesi chimica più affascinante e difficile che è tipica delle sostanze naturali, la farmacodinamica, la farmacocinetica e la risposta biologica che si ottiene da un insieme unico di costituenti che formano il fitocomplesso di una pianta medicinale o di una sua preparazione.
Il peculiare carattere multidisciplinare è probabilmente l’aspetto più interessante della fitoterapia e ciò che rende oggi più che mai questa materia al centro dell’attenzione della ricerca scientifica. Oltre ad essere una fonte ancora quasi del tutto inesplorata di principi attivi isolati, le piante medicinali contengono non un insieme disordinato e casuale di metaboliti primari e secondari, ma fitocomplessi che esibiscono spesso sinergia d’azione tra i diversi costituenti, che talvolta inibiscono la tossicità della molecola isolata e che permettono di utilizzare principi attivi instabili se isolati. È oggi evidente che il farmaco monomolecolare ha ancora un ruolo insostituibile in tutte quelle patologie in cui la risposta biologica deve essere iperspecifica, dove, come mi hanno insegnato i miei docenti di chimica farmaceutica, è necessario disporre di una “pallottola magica” che colpisca perfettamente il bersaglio. Purtroppo però alcune malattie sono caratterizzate da una compresenza di diversi percorsi patogenetici in cui il singolo farmaco può solo agire a valle sulla sintomatologia o su una singola via; in molte di queste situazioni la fitoterapia si sta ritagliando uno spazio clinico sempre maggiore e suffragato dall’evidenza della letteratura. Le piante medicinali rivestono inoltre un ruolo fondamentale nella prevenzione di molte malattie e nel mantenimento del buono stato di salute e possono essere utilizzate con lo scopo di diminuire o minimizzare gli effetti collaterali o le controindicazioni dei farmaci di sintesi.
Ricca di una storia unica nella medicina, la fitoterapia guarda avanti con gli occhi dell’attuale ricerca scientifica. Apprezzo sinceramente l’impostazione del testo del Dottor Gabriele Peroni che non ha trascurato nessun aspetto della fitoterapia, descrivendo inoltre un numero elevatissimo di specie vegetali dalla loro storia al loro utilizzo razionale. Una profonda stima mi lega all’Autore, stima che deriva dalla sua serietà, dal suo senso critico e dal suo impegno su numerosi fronti per dare alla “nostra materia” il ruolo che le compete nella medicina di oggi.
G. Peroni
Nuova Ipsa Ed. pp. 1047