Cosa prendere per aiutare la digestione lenta?

Sintomi e cause della digestione lenta: rimedi naturali, come una corretta alimentazione, per aiutare la tua digestione.
Cosa prendere per aiutare la digestione lenta

Ci sono giorni o periodi in cui ci si sente sempre gonfi e con lo stomaco pesante, specialmente dopo i pasti.

Spesso è una sensazione che arriva subito dopo una cena abbondante o un pranzo della domenica, quando abbiamo mangiato un po’ troppo.

Fin qui, tutto normale.

Ma quando questa sensazione diventa una costante e ci accompagna nella nostra quotidianità, è il momento di approfondire.

Potrebbe essere un problema di dispepsia, termine medico che indica ciò che comunemente conosciamo come “cattiva digestione.

Si tratta di un disturbo piuttosto diffuso, spesso collegato a abitudini alimentari o stili di vita poco sani.

La buona notizia è che nella maggior parte dei casi si può risolvere semplicemente con qualche accorgimento a tavola e con i giusti metodi naturali.

Se questa condizione persiste può influire negativamente sulla nostra energia, sul nostro umore e sulla qualità della vita in generale: per questo, è necessario approfondire con uno specialista per indagare che non si tratti di condizioni mediche che necessitano di terapia adeguata.

Quali sono i sintomi della digestione lenta?

La digestione lenta ha una serie di segnali tipici che possono manifestarsi subito dopo i pasti o a distanza di qualche ora, rendendo le giornate poco piacevoli.

Il primo sintomo che spesso si avverte è una sensazione di gonfiore e rigidità addominale,[1] spesso accompagnato da un senso di pienezza, anche solo dopo un boccone. A volte basta solo un piccolo pasto o addirittura un semplice spuntino per farci sentire già “al limite”, come se avessimo preso parte a un lungo banchetto e mangiato per ore!

Un altro sintomo è sentire lo stomaco sotto pressione o “bloccato”, come se gli alimenti facessero fatica a passare; questa sensazione può estendersi al torace e dare l’impressione di non riuscire a respirare profondamente.

La nausea è un altro segnale a cui prestare attenzione: può manifestarsi come una leggera sensazione di malessere, ma, in alcuni casi, può portare persino al vomito.

A tutto questo si aggiunge spesso la sonnolenza post-prandiale, quella sensazione di stanchezza e bisogno impellente di chiudere gli occhi che arriva dopo i pasti, anche se non abbiamo esagerato a tavola.

Questo accade perché il nostro corpo impiega molte energie nel tentativo di digerire, lasciandoci senza forze per il resto delle nostre attività quotidiane.

La digestione lenta può causare anche mal di testa e un generale senso di irritabilità, influenzando non solo il nostro benessere fisico, ma anche quello mentale.[2]

Insomma, i latini ci avevano visto lungo con il loro “Mens sana in corpore sano”: sapevano già che in un corpo sano risiede una mente altrettanto serena!!

Quali sono le cause della digestione lenta?

Le cause della digestione lenta possono essere diverse e spesso si intrecciano tra di loro, tanto da rendere complicato individuarle velocemente.

Tuttavia, conoscere le principali ragioni che possono portare a questa condizione è il primo passo per intervenire e alleviare i fastidiosi sintomi che la accompagnano.

Dieta poco equilibrata

Una delle cause più comuni è sicuramente una dieta poco equilibrata.

Mangiare troppo in fretta e/o consumare pasti eccessivamente abbondanti e pesanti può rallentare notevolmente il processo digestivo.

Gli alimenti grassi, fritti o molto conditi richiedono più tempo per essere digeriti e possono provocare quella tipica sensazione di pesantezza.

Anche un’eccessiva assunzione di zuccheri e bevande gassate può contribuire al gonfiore e alla sensazione di pienezza.[3]

Intolleranze alimentari

Quando il nostro organismo fatica a digerire alcuni componenti alimentari, come il lattosio o il glutine, si possono verificare sintomi come gonfiore, crampi addominali e senso di pesantezza.

Identificare e limitare gli alimenti che causano intolleranza è fondamentale per alleviare i sintomi e favorire una digestione più fluida.

Stile di vita

Un’altra possibile causa è rappresentata dalle abitudini di vita.

Uno stile di vita sedentario rallenta il metabolismo e di conseguenza il processo digestivo; al contrario, una regolare attività fisica aiuta a mantenere attivo l’intestino e a facilitare la digestione.

Anche la mancanza di idratazione gioca un ruolo chiave in quanto i liquidi sono essenziali per il corretto funzionamento dell’apparato digerente.[4]

Condizioni mediche preesistenti

Alcune condizioni mediche possono causare una digestione più lenta e interferire con il normale processo digestivo.[5]

Età

Non dimentichiamo il fattore età: con il passare degli anni, il nostro sistema digestivo tende a lavorare più lentamente.

Lo stomaco diventa meno efficiente e diminuisce la motilità intestinale. La conseguenza? Una digestione più lenta con un maggiore rischio di gonfiore e stitichezza.[6]

Quali metodi naturali possono aiutare la digestione lenta?

Quando la digestione sembra proprio non voler proseguire senza intoppi, i metodi naturali possono diventare alleati preziosi per ritrovare leggerezza e un senso generale di benessere.

A volte basta davvero poco: qualche accorgimento nella routine quotidiana e l’introduzione di piccoli rimedi che la natura ci offre possono fare la differenza e restituire serenità al nostro apparato digerente.

Tra i più efficaci troviamo i probiotici, noti comunemente come “batteri buoni”, utili per mantenere l’equilibrio della flora intestinale e supportare una digestione ottimale.

Si trovano naturalmente in alimenti fermentati come lo yogurt, il kefir e i crauti ma possono essere assunti anche sotto forma di integratori.[7]

È sempre consigliabile chiedere un parere al proprio curante prima di assumere soluzioni fai da te. È importante ricordare che è fondamentale fare attenzione a ciò che si mangia e scegliere alimenti sani e bilanciati: un’alimentazione corretta è la base per una digestione serena e un benessere duraturo.

Quali alimenti sono consigliati per aiutare la digestione lenta?

Quali alimenti sono consigliati per aiutare la digestione lenta

Spesso la soluzione ai fastidi digestivi sta proprio nella scelta degli alimenti che consumiamo quotidianamente.

Per sostenere il nostro apparato digerente è fondamentale includere nella dieta alimenti ricchi di fibre, come frutta, verdura, legumi e cereali integrali.

Le fibre regolano il transito intestinale e mantengono l’intestino attivo e in salute: sì a frutti, quali mele, pere e frutti di bosco, e a verdure a foglia verde, come i broccoli, gli spinaci e i carciofi.

Anche la scelta delle proteine è fondamentale per chi soffre di digestione lenta: è consigliabile preferire carni bianche e pesce rispetto alle carni rosse, perché sono meno grasse e più facili da digerire.

Non bisogna inoltre dimenticare l’importanza dei grassi sani nella dieta: l’avocado, ad esempio, è un alimento perfetto da includere nei pasti, perché è ricco di acidi grassi “buoni” monoinsaturi.

Come l’olio extravergine di oliva può aiutare la digestione lenta?

L’olio extravergine di oliva è un vero alleato della digestione grazie alle sue proprietà benefiche.

Può essere utilizzato a crudo su insalate e verdure e per insaporire un primo o un secondo.

Come il limone può aiutare la digestione lenta?

Anche il limone, ricco di vitamina C e antiossidanti può contribuire a ridurre quel fastidioso senso di gonfiore, purché si tratti di una sensazione lieve e momentanea.

Se la causa della digestione lenta è legata a condizioni più complesse, certo il limone non può fare miracoli… ma nessuno vieta di iniziare la giornata con un bel bicchiere di acqua calda e limone!

Un recente studio[8] ha inoltre evidenziato che il succo di limone può avere un impatto positivo sulla digestione abbassando la risposta glicemica e aumentando sia le secrezioni gastriche che la velocità di svuotamento dello stomaco.

Un buon motivo in più per non rinunciare a questo semplice ma efficace rituale mattutino!

Quali erbe aromatiche e vegetali possono aiutare la digestione lenta?

Le erbe aromatiche e alcuni vegetali sono veri e propri alleati naturali della digestione!

Il finocchio è forse il più noto per le sue proprietà: consumato sotto forma di tisana può aiutare a ridurre il gonfiore e a prevenire la formazione di gas.[9]

Anche il prezzemolo è ottimo per stimolare la produzione di succhi gastrici e favorire la digestione. Può essere aggiunto a piatti di carne e pesce per esaltarne il sapore e, al contempo, aiutare il processo digestivo grazie alle sue proprietà che riducono il gonfiore e migliorano la motilità intestinale.

Non dimentichiamo poi la menta, un’erba rinfrescante che aiuta a calmare i crampi gastrointestinali e a ridurre la sensazione di pesantezza.[10]

Una tazza di tè alla menta dopo i pasti può essere veramente di aiuto per la digestione!

Come lo zenzero può aiutare la digestione lenta?

Lo zenzero è molto apprezzato in cucina e in salute: i suoi composti attivi, come il gingerolo, favoriscono i tempi di digestione.

Tuttavia, è importante notare che la maggior parte delle attività benefiche attribuite ai componenti dello zenzero sono state osservate principalmente in studi in vitro e in vivo su animali.

Gli studi clinici sull’uomo si concentrano principalmente su disturbi gastrointestinali come nausea e vomito: si rendono necessari ulteriori studi per confermare il ruolo dello zenzero nella digestione lenta.[11]

Come la curcuma può aiutare la digestione lenta?

Tra le molteplici proprietà benefiche della curcuma, c’è anche quella di favorire la digestione.

La curcumina, il principio attivo di questa spezia, svolge un’azione antiossidante che contribuisce a protegge la salute dello stomaco e dell’intestino. Inoltre, favorisce la produzione della bile, necessaria per la digestione dei grassi.

Secondo alcuni studi[12], la curcuma potrebbe avere anche un effetto positivo su condizioni come la sindrome dell’intestino irritabile (IBS), migliorando sia la gravità dei sintomi che la qualità della vita delle persone che ne soffrono.
Questo la rende quindi non solo un prezioso aiuto per la digestione, ma anche un potenziale supporto per chi soffre di disturbi intestinali cronici.

I consigli di Manas

Per la funzione digestiva

Enzyformula è un integratore alimentare a base di vitamina PP, bromelina, papaina, SOD ed estratti vegetali di Fillanto, Fumaria e Curcuma. L’estratto di Fumaria contribuisce alla funzione digestiva ed epatobiliare e alle funzioni depurative dell’organismo. L’estratto di Fillanto è utile per il metabolismo dei carboidrati e per la funzione epatica e dell’apparato urinario.

 

[1] Burri E, Barba E, Huaman JW, Cisternas D, Accarino A, Soldevilla A, Malagelada JR, Azpiroz F. Mechanisms of postprandial abdominal bloating and distension in functional dyspepsia. Gut. 2014 Mar;63(3):395-400. doi: 10.1136/gutjnl-2013-304574. Epub 2013 May 4. PMID: 23645627.

[2] https://www.humanitas.it/news/disturbi-digestivi-sintomi-cui-si-manifestano/

[3] https://www.humanitas-care.it/news/cosa-fare-in-caso-di-digestione-lenta/

[4] https://www.humanitas.it/news/acqua-perche-e-importante-bere/

[5] https://www.humanitas-care.it/news/cosa-fare-in-caso-di-digestione-lenta/

[6] Brogna A, Ferrara R, Bucceri AM, Lanteri E, Catalano F. Influence of aging on gastrointestinal transit time. An ultrasonographic and radiologic study. Invest Radiol. 1999 May;34(5):357-9. doi: 10.1097/00004424-199905000-00005. PMID: 10226848.

[7] https://www.humanitas.it/enciclopedia/integratori-alimentari/probiotici-integratori/

[8] Freitas D, Boué F, Benallaoua M, Airinei G, Benamouzig R, Lutton E, Jourdain L, Dubuisson RM, Maître X, Darrasse L, Le Feunteun S. Glycemic response, satiety, gastric secretions and emptying after bread consumption with water, tea or lemon juice: a randomized crossover intervention using MRI. Eur J Nutr. 2022 Apr;61(3):1621-1636. doi: 10.1007/s00394-021-02762-2. Epub 2022 Jan 11. PMID: 35013789.

[9] Das B, Rabalais J, Kozan P, Lu T, Durali N, Okamoto K, McGeough MD, Lee BJ, Barrett KE, Marchelletta R, Sivagnanam M. The effect of a fennel seed extract on the STAT signaling and intestinal barrier function. PLoS One. 2022 Jul 8;17(7):e0271045. doi: 10.1371/journal.pone.0271045. PMID: 35802574; PMCID: PMC9269469.

[10] Elmaghraby DA, Alsalman GA, Alawadh LH, Al-Abdulqader SA, Alaithan MM, Alnuwaysir BI. Integrated traditional herbal medicine in the treatment of gastrointestinal disorder: the pattern of use and the knowledge of safety among the Eastern Region Saudi population. BMC Complement Med Ther. 2023 Oct 23;23(1):373. doi: 10.1186/s12906-023-04197-0. PMID: 37872543; PMCID: PMC10591345.

[11] Nikkhah Bodagh M, Maleki I, Hekmatdoost A. Ginger in gastrointestinal disorders: A systematic review of clinical trials. Food Sci Nutr. 2018 Nov 5;7(1):96-108. doi: 10.1002/fsn3.807. PMID: 30680163; PMCID: PMC6341159.

[12] Jafarzadeh E, Shoeibi S, Bahramvand Y, Nasrollahi E, Maghsoudi AS, Yazdi F, KarkonShayan S, Hassani S. Turmeric for Treatment of Irritable Bowel Syndrome: A Systematic Review of Population-Based Evidence. Iran J Public Health. 2022 Jun;51(6):1223-1231. doi: 10.18502/ijph.v51i6.9656. PMID: 36447978; PMCID: PMC9659538.

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